Vespri del perdono. Un'altra possibilità per l'uomo

Vespri del perdono. Un'altra possibilità per l'uomo

Giunto al periodo più sacro della nostra Chiesa, il Prestato, ci siamo lasciati alle spalle le prime tre settimane della Trinità, che fu il periodo di preparazione e di avvicinamento graduale al periodo del digiuno.

La nostra Chiesa entra in un periodo di lotta dal lunedì della prima delle sette settimane di Quaresima. Questa prima settimana si chiama Shrove Week e il suo primo giorno, come sai, si chiama Shrove Monday.

Naturalmente, come accade ogni giorno, la sequenza delle 24 ore inizia con i Vespri, che vengono cantati nel pomeriggio del giorno precedente. Così la domenica pomeriggio si cantano i Vespri del lunedì santo. Quest'ultima domenica prima del lunedì grasso è la domenica di Torino o Tirofago.

I Vespri che diventano i pomeriggio di questo giorno è chiamato il vespro del perdono. I cristiani non sono bravi ad entrare in questo periodo sacro della Chiesa avendo un peso nell'anima e soprattutto con gli altri.

Così, in questo giorno in tutte le chiese parrocchiali, subito dopo i Vespri, tutti i fedeli passano davanti al sacerdote che sta alla Porta Bella.

Il sacerdote chiede perdono a tutti e poi tutti gli passano davanti, gli baciano la mano e anche loro chiedono perdono. Sono i Vespri della riconciliazione, dell'unità e della fratellanza.

Nelle città, infatti, i Vespri vengono celebrati un po' prima e poi i sacerdoti si recano nella chiesa metropolitana per “perdonare” il vescovo.

Così il clero e il popolo ortodosso possono procedere come fratelli nel corso spirituale della Quaresima, che culminerà con la Settimana Santa.