Il Decalogo della Preghiera 1 ′
Chi ha ragione modo preghiera? Come noi PREGHIAMO, per raggiungere Dio?
Segui il Decalogo della giusta preghiera. È anche chiamato il Decalogo della Preghiera Divina.
- Il tempo è sacro. È un dono di Dio all'uomo. Dobbiamo santificare questo tempo ogni giorno con la preghiera. Glorifichiamo la Santissima Trinità e chiediamo l'aiuto del nostro Dio Salvatore, il Signore Gesù Cristo.
- La preghiera è dialogo e comunicazione con il Dio vivente. Dobbiamo avere un atteggiamento riverente del Corpo, uno spirito notturno e una profonda consapevolezza di ciò che stiamo leggendo e dicendo in quel momento a nostro Signore Gesù Cristo.
- La preghiera richiede concentrazione su se stessi e devozione, ma molte volte durante la preghiera pensiamo ad altre cose. Possiamo batterlo. Prima di iniziare la preghiera, se leggiamo le parole di un anziano o un testo del Nuovo Testamento, a poco a poco la nostra mente viene alla ricerca spirituale. Così leggiamo la Preghiera più concentrata. Pensi che leggere un testo spirituale sia come scaldare la nostra mente e il nostro cuore per ricevere la preghiera a Nostro Signore Gesù Cristo.
- Ci assicuriamo sempre che la nostra mente sia coinvolta nella Preghiera. Non leggiamo semplicemente e meccanicamente. Cerchiamo di mantenere la nostra mente in Cristo, non importa quanto siamo stanchi o afflitti. Se non sentiamo di aver partecipato alla Preghiera possiamo ripeterla.
- La cosa più importante è fare correttamente la punta della croce. È il simbolo della Vittoria di Nostro Signore Gesù Cristo.
- La preghiera viene fatta ogni giorno, non solo quando abbiamo bisogno e desideriamo l'Aiuto di Nostro Signore Gesù Cristo. Ogni giorno cantiamo i Troparioni Trinitari per la gloria della Santa Omica e Indivisibile Trinità. Ringraziamo Cristo per la Sua misericordia e la Santissima Trinità. L'unico vero Dio.
- Quando preghiamo è necessario avere una cotta per l'anima e l'umiltà. Preghiamo conoscendo i nostri peccati, che gravano sulle nostre coscienze, e chiediamo al Signore di avere pietà di noi e di darci il perdono dei peccati. Non ci muoviamo tra le nostre emozioni, non ci lamentiamo e non critichiamo gli altri, come facevano i farisei.
- Preghiamo con fervore perché lo vogliamo. La preghiera non è un lavoro di routine, non è un dovere che ci annoiamo, non ci affrettiamo perché non facciamo elaborazione. La preghiera si fa con Amore nell'anima, perché vogliamo (sete) parlare con Cristo e ringraziarlo o chiedergli aiuto.
- Per la preghiera dobbiamo assicurarci lo spazio e il tempo appropriati. Troviamo abbastanza tempo per non avere fretta, troviamo un posto tranquillo per essere indisturbati e ci assicuriamo di avere una piccola iconostasi con Icone Sacre, una candela accesa, un incenso che brucia e una candela.
- La preghiera è praticata come un'arte in costante miglioramento. Non trascuriamo la preghiera. Non rimandiamo la Preghiera con scuse. Programmiamo la Preghiera a un'ora precisa, per farne un'abitudine e ci ostiniamo a rispettare i tempi che ci siamo prefissati. NON dimenticare che ogni volta che vogliamo pregare, il malvagio mette ostacoli sulla sua strada. Dobbiamo resistere e continuare a pregare. I Padri dicono che la lotta spirituale con la Preghiera continua fino al nostro ultimo respiro.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Και νυν και αεί και εις τους αιώνας των αιώνων Αμήν.