Anthimos Agiannanitis la vita del 1913 - 1996

2,99 

Anthimos Agiannanitis la vita del 1913 - 1996. Nacque nel villaggio di Kallianoi a Corinto nel 1913.

1 in stock

descrizione

Anthimos Agiannanitis la vita del 1913 - 1996

Il suo nome mondiale era Konstantinos Zafeiropoulos di Charalambos e Vasiliki. Nacque nel villaggio di Kallianoi a Corinto nel 1913.

Rimase orfano di entrambi i genitori quando aveva solo cinque anni.

Bruciando con la sua lussuria dedizione solitaria partito per il Monte Athos nel 1929 e si sottomise all'anziano Gabriel († 1959), che era solo con suo fratello Michael († 1952), che servì devotamente e non smise di dire che i due arcangeli custodi erano per lui.

Alla festa della loro capanna, of Ingressi della Vergine, nel 1930, si fece monaco. Da allora in poi si dedicò con maggior zelo all'esercizio delle virtù e alla mortificazione delle passioni empie.

Nel 1933 fu ordinato diacono e nel 1936 anziano.

Aveva un amore speciale per lo studio. I libri erano il suo sostentamento quotidiano, il suo unico tesoro.

Fu aiutato dalla sua forte memoria a memorizzare interi capitoli della Sacra Bibbia e dei Santi Padri.

La sua conoscenza non era solo teologica. Conosceva bene la storia, la filosofia, la medicina. La sua conoscenza era impressionante.

Aveva una grazia nel parlare, una gentilezza e una delicatezza, che non ti lasciava stancare.

Anche noi lo abbiamo conosciuto così: parlando con grazia, raccontando Storie di Anziani multisportivi, uomini esigenti, asceti, benedetti davanti ai suoi padroni.

La mia benedetta madre si confessava ad Atene, e il buon uomo mi amava moltissimo.

Il beato L'anziano Paisios († 1994) diceva "Quando parla Papa-Anthimos, prendete appunti. Le sue parole sono sagge, pure, piene di grazia divina."

Dedicava ore quotidiane al culto divino, alla preghiera e allo studio. Anche in agiografia, giardinaggio, cucina, corrispondenza.

Glorificava incessantemente l'Onnipotente e il Buon Dio per la grandezza della natura. '

Lodava costantemente l'adoratore della Santissima Theotokos, che viveva nella sua casa ed era ospitato nel suo meraviglioso giardino.

Come ministro ha brillato come un angelo. Il tempio aveva un paradiso terrestre.

Non lo stancava, era sempre felice. Ha parlato con i santi. Per la fede ortodossa potrebbe facilmente versare il suo sangue.

Come è abituato a vivere il popolo degli Agioreiti, ogni mattina si svegliava come se fosse il primo giorno della sua vita e ogni notte si addormentava come se fosse l'ultimo. Ha sempre vissuto nella prospettiva dell’eternità.

Era scioccato dal pensiero della sua uscita da questa vita, per la quale si stava sempre preparando.

Ha detto: “La nostra mente deve volgersi alla ricerca di Dio e ricordare costantemente il giudizio finale del nostro Giusto Signore. Così solo le nostre passioni vengono placate e annientate. Il ricordo della morte è indissolubilmente legato al timore di Dio…”.

Ha predetto la sua fine. Dopo un grave infortunio che ebbe, cadendo nel giardino del suo cortile, mentre si prendeva cura della vite, fu trasferito in un ospedale di Salonicco, dove consegnò il suo spirito al suo Creatore, che da bambino prestò volentieri servizio il 28.6.1996.

Fu sepolto la domenica dell'eremo, dove per mezzo secolo e più servì con il suo seguito e fu sepolto nel suo cimitero.

la peggiore crisi dalla creazione del mondo

la peggiore crisi di sempre

Anziano Anthimos Agiannanitis

L'anziano Anthimos o

Anthimos Agannanitis Oggi siamo di passaggio

L'anziano Anthimos Ayannanite oggi

Agannanite Oggi passiamo al

Oggi stiamo attraversando il peggio

stiamo attraversando la crisi peggiore

Anziano Anthimos Agiannanitis

Anziano Anthimos Agiannanitis

Anziano Anthimos l'Aiannanita

Il vecchio Anthimos

Maggiori informazioni

peso 0,300 kg
dimensioni 20 × 13 × 1 cm

La Azienda

PUBBLICAZIONI SAITIS

PUBBLICAZIONI SAITIS
Anthimos Agiannanitis

Anthimos Agiannanitis la vita del 1913 - 1996

2,99 

1 in stock