Icona di San Iakovos in Evia 14X20 cm in legno dorato

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Icona di San Iakovos in Evia 14X20 cm in legno dorato. L'icona è in legno, piatta dal classico disegno ecclesiastico, dorata con una tecnica speciale che la rende più brillante della stampa in oro.

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descrizione

Icona di San Iakovos in Evia 14X20 cm in legno dorato

L'immagine è in legno, piatta in un classico design da chiesa dorato con uno stile speciale che la rende più brillante della stampa in oro.

Con un tradizionale bordo rosso e realizzato in legno MDF lo rende resistente nel tempo.

È appositamente trattato e verniciato per avere la massima resistenza al tempo e ai danni.

Ο San Iakovos Tsalikis (Livisi d'Asia Minore, 5 novembre 1920 – Evia, 21 novembre 1991) è stato un monaco greco dell'Asia Minore e abate del Monastero di San Davide di Evia.

È una delle personalità più importanti dello spazio solitario in Grecia nel XX secolo.

Si distinse per la sua vita ascetica Ossiana, oltre che per i doni che sviluppò e che lo classificano nelle moderne forme di santità della Chiesa Ortodossa. Morì nel 1991 all'età di 71 anni.

Secondo le testimonianze dell'epoca, il piccolo Iakovos mostrò fin dalla sua giovinezza una tendenza verso monachesimo.

È caratteristico che molti lo chiamassero monaco, per via della vita ascetica che narrava

oltre che per i primi doni che avevano cominciato ad apparire.

il suo aspetto Saint Paraskevi allo stesso tempo lo stigmatizzava e alla fine decise che avrebbe seguito la vita solitaria.

Per quanto riguarda la sua educazione, l'anziano Iakovos nel 1933, dopo aver completato la scuola elementare, non riuscì a frequentare

Liceo, a causa delle esigenze finanziarie della sua famiglia.

Di conseguenza, ha lavorato fin dalla tenera età con il padre nei campi, nei giardini e in vari bricolage.

All'età di 15 anni si ammalò gravemente, ma alla fine sopravvisse. 5 anni dopo il Seconda guerra mondiale.

In quel momento la sua salute fu messa alla prova, mentre perse anche sua madre nel 1942.

L'anno prossimo, Iakovos sarà fatto prigioniero con molti dei suoi compaesani dai tedeschi, che li condussero al villaggio di Strofilia.

i suoi anni guerra civile fame e stenti furono un grande problema che affliggeva e metteva alla prova tutto l'ellenismo, così come la famiglia di Giacomo.

Nel 1947 fu arruolato nell'esercito senza prendere parte a una guerra civile, poiché prestava servizio presso il Centro di approvvigionamento e trasporto del Pireo.

Fu licenziato nel 1949 e fu l'anno in cui suo padre morì in un ospedale di Atene.

Nel 1951, dopo aver sposato sua sorella Anastasia, fu condotto a una vita solitaria, poiché aveva promesso a sua madre di restaurarla.

Ha scelto di entrare nel suo monastero San David in Eubea.

A quel tempo il monastero era in rovina con tre monaci che vivevano in modo particolare, prendendosi cura solo di se stessi.

Lì la situazione era difficile, poiché da un lato il monastero era abbandonato e vi abitavano pastori con i loro animali,

in compenso i monaci non gli prestarono molta attenzione, donandogli una cella danneggiata, costringendolo ad andarsene.

Di conseguenza, è tornato a Farakla.

Alla fine, nonostante le opposte pressioni, tornò al Monastero dove aiutò con la pulizia, il giardino e riparando porte e tetti.

ma ricevette ironie e disapprovazione da uno dei monaci.

Il 31 novembre 1952 divenne monaco e l'abate lo nominò Economo del Monastero.

Il 17 dicembre dello stesso anno in Chalkida fu ordinato diacono due giorni dopo cappellano.

Il monaco continuò il comportamento aggressivo nel monastero, ma l'abate apprezzò Giacomo.

In effetti, James si dedicava alla pratica quotidiana e all'esecuzione della Divina Liturgia.

Nel 1953 esplorò la zona e scoprì la piccola grotta che era l'eremo di San David.

Nel 1975 il nuovo metropolita di Chalkidos Chrysostomos Vergis nominò Iakovos abate del monastero.

Tuttavia, soprattutto dopo il 1970, era diventato molto popolare, con il risultato che molte persone entravano nel Monastero per la confessione e l'orientamento pastorale.

Oltre alla vita liturgica e alla guida spirituale dei fedeli, Giacomo continuò i lavori di ristrutturazione del monastero

che contava in totale tre monaci e così furono eretti un campanile, celle, cappelle e altri spazi necessari.

Confessava con comprensione e grazia, mentre era severo solo con se stesso.

Il duro lavoro dell'anziano spesso peggiorava la sua salute.

Così, fin dai primi anni, sono comparsi significativi problemi di salute. Tale era un grosso problema nel mezzo che lo affliggeva dal 1956.

Nel 1964 sviluppò un problema con la formazione di tonsille purulente al punto che i suoi reni si ammalarono.

L'anziano era molto laborioso con poco riposo ea causa di questo sono sorti altri problemi.

Nel 1967 subì un intervento chirurgico ernia inguinale e appendicite con reazione peritoneale e problemi alla prostata.

A causa della posizione eretta e in ginocchio presentava un problema di vene varicose e per questo motivo nel 1974 subì un intervento chirurgico presso l'Ospedale NIMTS di Atene. Nel 1980 gli fu diagnosticato uno scompenso cardiaco.

Il 13 novembre 1986 gli fu posto un pacemaker - anche se lui voleva evitarlo - all'Athens General State Hospital.

Il 23 settembre 1990 fu ricoverato in ospedale per un'aritmia cardiaca.

Contemporaneamente e pochi giorni dopo, Andreas Papandreou fu operato nello stesso ospedale dove si erano conosciuti e l'anziano lo benedisse, su sollecitazione della sua famiglia.

Dopo le cure d'urgenza nel reparto di terapia intensiva alla fine di settembre 1991, è tornato al Monastero, dove ha contratto un'infezione che si è trasformata in polmonite.

Quando il medico locale gli ha suggerito di andare di nuovo al General State Hospital, ha risposto che non aveva tempo per andare di nuovo, sentendo la fine della sua vita.

Il 21 novembre 1991, P. Iakovos morì, dopo aver partecipato per la prima volta alla Divina Liturgia delle Apparizioni della Vergine Maria e aver ricevuto il Corpo e il Sangue del Signore.

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BARCA Carta skf no Dimensioni

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Iakovos Tsalikis Agios

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con San Giacomo

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peso 1 kg
dimensioni 20 × 14 × 2 cm

La Azienda

"OGGETTI DEL MONASTERO SANTO MONASTERO"

Icona di San Iakovos in Evia 14X20 cm in legno dorato

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