Cos'è il Principio dell'Indictus e perché si festeggia il 1° settembre?

Cos'è il Principio dell'Indictus e perché si festeggia il 1° settembre?

Il 1° settembre di ogni anno la nostra Chiesa celebra il suo Inizio Indicativo, cioè l'inizio del nuovo anno ecclesiastico.

Il 1 settembre è stato stabilito come inizio dell'anno ecclesiastico come segue:
Nella regione dell'Est più i calendari avevano il 24 settembre, il giorno dell'equinozio d'autunno, come giorno di Capodanno.

ma poiché il 23 era il compleanno dell'imperatore romano Ottaviano, il nuovo anno fu spostato al 23 settembre, che fu determinato come l'inizio dell'Indictus, cioè il periodo del decreto fiscale romano valido per 15 anni. Quindi Indictos venne a significare più tardi nell'anno e l'inizio di Indictos nel nuovo anno.

La Chiesa ha trovato questo Capodanno e gli ha dato un contenuto cristiano, poiché vi ha posto la celebrazione della cattura del Precursore, che è anche il primo evento della Storia evangelica.

L'Indizione è un modo più generale di misurare il tempo ogni 15 anni a partire dalla nascita di Cristo o per la precisione dal 3 aC.

In questo caso, san Nicodemo il Santo scrive al suo sinassarista: la Chiesa celebra oggi l'Indizione, per tre motivi.

Prima, perché questo è anche l'inizio dei tempi. Per questo motivo, e vicino agli antichi Pomani, era molto rispettata fin dall'antichità. Indiktions, secondo il romano, cioè la lingua latina, vuol dire una definizione.

E In secondo luogo la Chiesa lo celebra, perché anche in questo giorno nostro Signore Gesù Cristo salì nella sinagoga dei Giudei e gli fu dato il libro del profeta Hsai, come scrive l'evangelista Luca. Quale Libro ha aperto il Signore, oh meraviglia! trovò immediatamente quel luogo, cioè l'inizio del sessantunesimo capitolo di Hsai, in cui queste parole sono scritte con le sue stesse parole:

"Spirito del Signore su di me, ungimi, mandami ad evangelizzare i poveri, a guarire quelli che hanno il cuore rotto, a predicare il perdono agli schiavi e la guarigione ai ciechi, a mandare gli affranti nel perdono, proclama che solo il Signore è gradito".

Quando il Signore lesse queste parole su di lui, prese con sé la Bibbia e la diede al servo. Poi vi siete seduti, ha detto alla gente «che oggi si sono compiute ai vostri orecchi le parole di questa profezia». La gente, udendo queste cose, si meravigliava delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, così scrive l'evangelista Luca (lui stesso).

È altresì terzo motivo, per cui la Chiesa di Cristo commemora oggi l’Indictus, e celebra l’inizio del nuovo anno:

cantiamo, che attraverso l'inno e la preghiera, che offriamo a Dio in questa festa, nasca per noi il Dio del cielo, e benedica il tempo nuovo, e ce lo conceda felice e pieno di tutti i beni fisici. Illumini la nostra mente, per trascorrere tutto il tempo in modo pulito e con buona coscienza, e per piacere a Dio, osservando i suoi comandamenti. E così possiamo essere benedetti con beni eterni in Paradiso».